Autodromo del Mugello

Autodromo del Mugello

La storia

L’Autodromo del Mugello, o Mugello Circuit, si trova nel comune di Scarperia e San Piero in provincia di Firenze, ed è proprietà della Ferrari.

L’autodromo venne costruito nel 1972 da un’idea del Automobile Club di Firenze per dare una sede più consona e sicura alle competizioni motoristiche della zona. Infatti, dal 1914 al 1970, le gare venivano disputate, e organizzate dallo stesso club, sul Circuito Stradale del Mugello. Le strade scelte per la competizione erano malmesse poiché di minore importanza quindi la durezza del percorso era la caratteristica principale della competizione.

La prima gara venne disputata il 21 Giugno 1914: vi parteciparono 36 vetture attirando molto pubblico che purtroppo non apprezzò la scelta stilistica della gara: era previsto infatti che tutta la gara fosse disputata in un periodo di tempo prestabilito e che le vetture procedessero a una velocità media anch’essa stabilita, costringendo quindi molti piloti a fermarsi poco prima del traguardo ad aspettare l’ora d’arrivo concordata. Il percorso previsto per la gara partiva da San Piero a Sieve, passando attraverso il Passo del Giogo scendevano a Firenzuola, in località La Casetta prendevano la Via Bolognese che li portava in salita al Passo della Futa, in discesa passavano per Villa Le Maschere e Villa Cafaggiolo ritornando a San Piero. Il tutto ripetuto per quattro giri.

Nel 1920 l’Automobile Club Firenze decise di ricominciare a correre dando al percorso per la prima volta il nome di Circuito del Mugello, ma solo fino al 1929, data in cui si interruppero a causa di una grossa polemica, per poi ritornare a correre solo nel 1955.

Nel 1964 venne riproposto di tornare a correre sulle strade del Mugello, sul circuito originale, una proposta ardua poiché le forze dell’ordine erano restie a chiudere per due giorni le strade statali costringendo i centri mugellani a un isolamento totale. Grazie però alla determinazione del Club, il 21 Giugno 1964 venne disputata l’undicesima edizione del Circuito del Mugello.

Nel 1971 a causa dell’elevato numero di volontari necessari a garantire la sicurezza del percorso e a causa di due incidenti mortali, posero fine al Circuito del Mugello.

Nel 1972 iniziarono i lavori per la costruzione dell’attuale autodromo e due anni più tardi, nel 1974, venne inaugurato.

Nel 1988 il circuito venne acquistato dalla Ferrari la quale ristrutturò e migliorò tutto l’impianto senza alterare il disegno originale del tracciato.

Fra il 2011 e il 2015 vennero effettuate opere di riasfaltatura del tracciato e inserite vie di fuga in asfalto.

Nella stagione 2020 della Formula 1 il Circuito Internazionale del Mugello ha ospitato il Gran Premio della Toscana.

Il circuito

Tre Laghi del Mugello - Autodromo del Mugello Circuito

Il Mugello ha una lunghezza totale di 5245 metri di cui ben 1141 sono occupati dal lungo rettilineo in salita dove sia le moto che le auto raggiungono velocità elevate: il record attuale è di circa 357Km/h stabilito nel 2019 da Andrea Dovizioso a discapito delle Formula1 che arrivano intorno ai 320Kmh/h.

In totale il circuito comprende 15 curve ognuna ha un nome derivante da un gande pilota, da fattorie e casolari che erano presenti sul vecchio percorso oppure il nome dei comuni vicini. Le curve San Donato, Poggio Secco, Casanova, Savelli, Palagio, Correntaio, e Bucine prendono il nome delle fattorie e casolari del vecchio percorso; Materassi Biondetti prendono il nome da due grandi piloti automobilistici mentre Luco, Borgo San Lorenzo e Scarperia prendono il nome dai rispettivi comuni vicini al circuito. l’Ultima (o meglio le ultime due), ma non per importanza, è l’Arrabbiata che prende il nome dalla strada che porta alla pista e definita così a causa della sua elevata pendenza e difficoltà: infatti nella prima parte della curva, Arrabbiata 1, i piloti arrivano nel punto più basso del circuito per poi affrontare, nell’Arrabbiata 2, una salita e una curva cieca che gli impedisce di vedere il punto di corda della curva.

L’autodromo ha anche vinto per cinque volte il premio come miglior circuito mondiale di motociclismo e durante la sua storia molti piloti hanno espresso il loro giudizio sul percorso. Qui sotto riportiamo alcune delle loro testimonianze.

Mark Webber

In termini di soddisfazione, 10 giri sull’asciutto al Mugello valgono quanto 1000 ad Abu Dhabi.

Mark Webber

Nico Rosberg

È un circuito veramente spettacolare, è molto veloce, con curve bellissime. Ed è un peccato non avere una gara qua.

Nico Rosberg

Sebastian Vettel

Questo tracciato è incredibile, sono assolutamente entusiasta. Non ci avevo mai girato e non mi aspettavo una cosa del genere.

Sebastian Vettel

Cliccando il bottone qui sotto, è possibile guardare un video con commento in inglese di George Russell mentre affronta il Circuito del Mugello con la sua Williams FW42.

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